Il Misterioso Libro della Vita

Ognuno percorre la propria strada e corre incontro al suo destino.

La vita è come un libro segreto, un diario intimo scritto in modo diretto e senza filtri.

Riemergono i ricordi e i flussi della memoria si ricompongono, ordinandosi, nella coscienza che racconta l’esperienza della prova in un vissuto altalenante, gioioso e doloroso.

A cosa servono i giudizi? A cosa servono i propositi? Restano i perché e la retorica è lontana dalle pagine di un libro sconosciuto.

Calano le ombre e il mondo smarrisce i suoi colori. Il tempo si dilata e il pensiero si attorciglia perdendo il senso di un presente omicida del futuro.

Quando si sfaldano i legami riscoprendosi fragili e insicuri, si perde il contatto con se stessi e si chiudono le porte.

La vertigine dell’oggi ci sovrasta e ci deprime allontanando la scintilla che può infiammare la speranza di una possibile apertura verso l’alterità, verso un nuovo Noi, un orizzonte di senso per contrastare le entropie dell’Io.

Ciao Luca, ci manchi.

V.

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16 pensieri su “Il Misterioso Libro della Vita

    • Certe domande non avranno mai risposta, una vita non basta per tutte le incognite. Credo nella forza che sta nelle leggi supreme dell’Universo, credo a quello Spazio-Tempo Karmico dove le pagine di questa vita influenzano le prossime. Mai una bozza, è un libro continuo. L’anima ha età eterna.

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      • Ho scoperto una cosa che ho svelato alle poche persone importanti della mia Vita: se cambi i tuoi pensieri cambi gli eventi. Pensaci!
        Siamo portati ad attirare il male quando pensiamo negativamente.
        Si rompe la lavatrice, perdi le chiavi, sbatti il mignolo nello spigolo!
        Esempi per dirti che spesso ogni sfiga capita nello stesso momento perché tu pensi negativamente.
        È un esercizio complicatissimo nei primi tempi ma ti invito a pensare positivamente soprattutto nei momenti bui. Comincerai ad attirare a te tanta luce ed eventi positivi.
        Ma attenzione, la legge d’attrazione universale non conosce la negazione! Se pensi “Non voglio ingrassare” capirà che tu invece vuoi ingrassare ! Devi fare pensieri che non implichino negazioni!
        Provare per credere ! Mi dirai 😘

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      • Sono consapevole che la negatività è attratta dai pensieri bui. E hai ragione. La cosa strana è che quando la mia vita inizia a girare il passato torna. Non lo chiamo. Non lo cerco… arriva. È come se volesse sempre lasciarmi non vivere nuovamente e diversamente. Metterò in pratica i tuoi pensieri. Lo farò. Grazie. Mi chiamo Cate. 🦋

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      • Bisogna riuscire a chiudere le porte del passato nel modo più delicato e migliore possibile. E da Donna sono sicura che riuscirai a trovare il modo migliore. Il presente deve essere la spinta evolutiva per il tuo futuro, non un ancora del passato.
        Tifo per te.
        Ciao Cate grazie per avermi detto il tuo nome!
        Ti abbraccio !
        Valentina.

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      • Spesso i commenti sono più esplicativi dello stesso post… Si, direi che nutriamo la stessa visione, infatti ricerco molto i blog a me “simili” e sono contento quando ne trovo uno. Per ciò che riguarda il caso, non credo che esista… 😉 A presto, Vale

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  1. Anch’io mi interrogo spesso sul senso della vita sul mio blog: https://peterpanhaunagemella.wordpress.com/
    I ricordi sono luoghi confortevoli, e io mi ci rifugio spesso. Ma non bisogna chiudersi in essi, dobbiamo affrontare il presente e il futuro, senza paura di soffrire ancora o di provare altro dolore. Io chiamo tutto questo sindrome da GDPP 😉 https://peterpanhaunagemella.wordpress.com/2017/05/07/momento-peterpaniano-di-esistenza/

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