Voglio stendere code di fuoco,
lunghe scie ribelli e cangianti,
feroci di emozioni…
Voglio cantare inni inesorabili alla vita,
bruciare le nostre passioni
nell’eterno fluire di un lampo…
lasciare che i fulmini ci trafiggano,
ogni stilla di sangue versato
è la degna gabella al carico di sogni
che ci giunge in petto.
Voglio innalzare putiferi e polveri,
scatenare tempeste di leggi gravitazionali
se necessario.
Voglio rubare momenti felici,
per vestirti di quel che serve.
Voglio guardarti negli occhi
e perdermi
in quell’abisso di parole e silenzi
che irretiscono la lucidità.
Voglio forgiare un nuovo Universo personale,
per Te,
remixare i giorni di questa vita e
slacciarli alla brezza
come aquiloni d’ombra,
per Te.
Fammi un sorriso,
porgimi un fiore.
Non finiremo nel limbo delle incognite.
Incendiamo i nostri demoni,
rinasceremo ogni volta,
come fenici.
V.